Abbiamo atteso che il Giudice Unico Provinciale potesse deliberare sull’omologa della gara di 1° divisione femminile di sabato scorso contro la ASD Polis Corato prima di scrivere – come ogni settimana – qualche rigo sulla partita della nostra squadra.

Grande delusione da parte di tutti, atlete in primis, ma anche allenatori, dirigenti e sostenitori per quello che abbiamo letto.

Una gara che su quel campo (“di patate”!!!) non sarebbe mai dovuta iniziare e che è terminata ancor peggio di come fosse iniziata. Insulti, offese ed ingiustizie arbitrali hanno fatto da sfondo ad una maratona di circa due ore tra due formazioni che comunque- è il caso di dirlo – hanno saputo offrire (ma solo in termini di gioco!), come già capitato all’andata, un bello spettacolo di pallavolo per quanto riguarda le azioni giocate, i muri, le difese… gli attacchi! Due squadre che probabilmente si equivalgono in quanto a tecnica e tattica, due squadre nei cui scontri di questo anno gli unici a vincere veramente sono stati gli arbitri.

Arbitri che con i loro errori, per quanto a volte umani, le loro manchevolezze, la loro inesperienza e le loro omissioni hanno pesato più del normale sul risultato finale.

La nostra società, per quanto avesse preannunciato sin dal primo minuto del riscaldamento, formale reclamo agli organi competenti federali per le condizioni becere del campo di gioco, vi ha poi rinunciato a formalizzarlo nei termini perché ha accettato comunque incondizionatamente il risultato finale del campo e anche i provvedimenti sanzionatori emessi dal Giudice Unico. Provvedimenti che forse ci saremmo aspettati diversi nei confronti della squadra di casa, provvedimenti che con difficoltà riusciamo a far comprendere alle nostre giovani atlete che per più di 2 ore sono state bersagliate con offese di ogni genere dinanzi ad un arbitro che è rimasto inerte sul suo seggiolone e che alla fine, nel proprio referto, ha prediletto l’aumento delle nostre giuste proteste alla descrizione di quanto visto in quella palestra.

Un campionato che sicuramente non abbiamo fallito solo per queste due gare contro il Corato, le recriminazioni per i punti persi potrebbero, infatti, essere cercate per le defaillance della squadra in altre partite nel corso della stagione. Forse a patirne maggiormente le conseguenze potrebbero proprio essere le squadre che immediatamente seguono il Corato nell’alta classifica, quel Trani che dovrà probabilmente scontrarsi sullo stesso campo “di patate” e quel Noci “ritrovato” che, dopo il bel successo per 3 a 1 proprio contro la formazione tranese, verrà a Bari sabato 25 aprile con l’obiettivo primario di vincere con punteggio pieno.

Troverà una squadra senza allenatori, senza dirigente ma con 10 atlete pronte ad onorare fino in fondo il campionato… e allora che vinca il migliore!

Manuela Magistro

Direttore Sportivo Amatori Volley Bari